Anfora in terracotta, Dolium da 262 litri

Quest’anfora fatta a mano, ha la capacità di circa 262 litri, è stata concepita con le funzionalità di un barile, corretta dimensione per poterla spostare e pulire facilmente, di fatto è possibile pulirla con un semplice attrezzo a vapore. Le anfore hanno un tempo di attesa di 2/3 mesi dovuta alla produzione. Si richiede il pagamento per prenotare e mettere in produzione la stessa.

1.250,00 IVA incluido

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Questa anfora nasce grazie alla collaborazione della nostra cantina di produzione del vino e dello staff di produzione dell’anfora.

Quest’anfora fatta a mano, ha la capacità di circa 262 litri, è stata concepita con le funzionalità di un barile, corretta dimensione per poterla spostare e pulire facilmente, di fatto è possibile pulirla con un semplice attrezzo a vapore.

Particolare enfasi è stata posta nella ricerca dei materiali e del suo spessore.

La micro-ossigenazione dell’argilla

La miscela delle diverse argille e le specifiche temperature di cottura gli conferiscono la forza e la consistenza necessarie affinché il liquido al suo interno non fuoriesca nel tempo. Questo processo di produzione permette al vino una micro-ossigenazione costante, caratteristica comune alle anfore e alle botti di legno, senza apportare questo ultimo sapore, mantenendo solo gli aromi primari, rispettando le proprietà del terreno e la tipicità delle uve.

Caratteristiche termiche

Le capacità termiche dell’argilla ci permettono di superare alcuni problemi tipici dei contenitori in acciaio, in questo caso possiamo confrontare a livello termico l’anfora con contenitori di cemento.

Chiusura Tinaja

Come sistema di chiusura, abbiamo scelto di adattare la bocca dell’anfora ad un coperchio sempre pieno, già presente sul mercato, riducendo così i costi e garantendo l’ermeticità dell’anfora.
Questa chiusura permette di mantenere le caratteristiche organolettiche del vino durante tutta la sue fasi, sia durante la fermentazione che durante l’affinamento.
Particolare enfasi è stata posta sulla ricerca dei materiali e degli spessori giusti.

Pulizia

Nell’antica “Saguntum”, le anfore venivano sepolte in modo che respirassero meno e non si rompessero. La soluzione è stata quella di aumentare lo spessore dell’anfora per garantire la tenuta termica senza la necessità di seppellirlo, e grazie al nostro brevetto rimangono pulite.